giovedì 25 febbraio 2016

IN PILLOLE [039] I SANMINIATESI CHE SOTTOSCRISSERO LA MEDAGLIA A NERI CORSINI NEL 1846

a cura di Francesco Fiumalbi

In questo post è proposto l'elenco dei sanminiatesi che aderirono alla sottoscrizione per la realizzazione di una "medaglia" in memoria di Neri Corsini nel 1846. Si trattò di un nutrito gruppetto, costituito, per buona parte, dai maggiorenti sanminiatesi del tempo.
 
NERI CORSINI
Neri Corsini [Roma, 1771 – Firenze, 1845] fu un personaggio di primissimo piano nel panorama politico e diplomatico della Toscana granducale della prima metà del XIX secolo. Con la restaurazione, fu nominato Ministro dell'Interno del Granducato di Toscana e partecipò con pieni poteri di trattativa al Congresso di Vienna. Alla morte di Vittorio Fossombroni, fu nominato Presidente del Consiglio nonché Ministro degli Esteri.

L'INIZIATIVA DI COSIMO RIDOLFI: LA MEDAGLIA ALLA MEMORIA
Cosimo Ridolfi, dopo gli inizi nel mondo agricolo e scientifico (celebre è la sua attività nella villa di Meleto, presso Castelfiorentino al confine col territorio sanminiatese), sviluppò la sua solerzia imprenditoriale anche in campo finanziario con la costituzione della Cassa di Risparmio di Firenze nel 1829 (con Raffaello Lambruschini e Lapo de' Ricci). Cugino di Gino Capponi e genero di Francesco Guicciardini, senza entrare troppo nei dettagli, ebbe anche una straordinaria carriera politica. Dopo essere stato Gonfaloniere a Empoli dal 1840 al 1845, divenne Precettore del Principe Ereditario Ferdinando di Toscana e dell'Arciduca Carlo nel 1846. Ed è proprio in questo anno che egli aderì ai liberali toscani e si fece promotore dell'iniziativa commemorativa in favore di Neri Corsini. In pratica aprì una sottoscrizione finalizzata alla realizzazione di una medaglia d'onore che riportasse l'effige dello stesso Corsini.

La medaglia dedicata a Neri Corsini,
con l'incisione di P. Girometti, coniata nel 1846.

IL MANIFESTO DI SOTTOSCRIZIONE
Per promuovere l'iniziativa Cosimo Ridolfi elaborò un vero e proprio manifesto di sottoscrizione. Questo il testo:

Firenze, 30 gennaio 1846.
Per soddisfare al desiderio degli estimatori di D. Neri Corsini, mancato non ha molto alla vita e al bene della Toscana, è aperta una sottoscrizione per coniargli una medaglia, la quale ricordi quella virtù che in Lui fu più gradita ed all'universale più benefica. Essa mostrerà nel diritto l'effigie dell'illustre Defunto, e avrà nel rovescio la seguente iscrizione:

A NERI CORSINI
TOSCANO
PERCHE' NEI MINISTERI DI STATO
MANTENNE LA DIGNITA'
DEL PRINCIPE E DELLA PATRIA
MDCCCXLVI

I SANMINIATESI CHE SOTTOSCRISSERO ALLA MEDAGLIA
Il manifesto per la sottoscrizione della medaglia dedicata a Neri Corsini fu oggetto anche di una pubblicazione, contenente l'elenco di tutti gli aderenti, dal titolo Medaglia d'onore consacrata alla memoria del Ministro di Stato D. Neri Corsini dai suoi ammiratori, Tip. Galileiana, Firenze, 1846.
Negli oltre 500 nomitivi che compaiono nella lista, è stato possibile riconoscere molti di quelli appartenenti a sanminiatesi o comunque a personalità in qualche modo legate alle istituzioni presenti a San Miniato.

Medaglia d'onore consacrata alla memoria
del Ministro di Stato D. Neri Corsini dai suoi ammiratori,
Tip. Galileiana, Firenze, 1846, frontespizio.

I sanminiatesi che aderirono all'iniziativa di Cosimo Ridolfi furono sedici ed erano rappresentativi di tutte le istituzioni sanminiatesi: il Municipio, la Procura, il Tribunale, l'Ospedale, la Cassa di Risparmio, oltre a professionisti e possidenti.
Fra questi ritroviamo Andrea Mannini che ricopriva la carica di Gonfaloniere (corrispondente a quella dell'odierno Sindaco) e del fratello Michele, canonico, nonché Rettore degli Spedali Riuniti di San Miniato. Dello stesso ospedale aderì anche il medico Giuseppe Berni e il Camarlingo Nicola Gazzarrini. A questi si affiancarono il Presidente del Tribunale Enrico Branchi (padre di Giovanni Branchi VEDI POST ), il Regio Procuratore Francesco Trecci e il suo sostituto Luigi Lami. Fra le personalità legate alla Cassa di Risparmio troviamo il Can. Pietro Bagnoli (VAI ALLA VITA DI PIETRO BAGNOLI ), l'Avv. Carlo Orabuona (padre di Emilia, di cui si invaghì il giovane Giosué Carducci) ed Enrico Bonfanti. E poi Filippo Del Campana Guazzesi (autore delle suggestive immagini fotografiche pubblicate nel volume Il Silenzio del Negativo), ed ancora il possidente Ansaldo Ansaldi, Santi Neri professore di Lettere al Liceo di San Miniato e Francesco Piccini (avvocato e padre del celebre chimico Augusto Piccini).

Di seguito l'elenco completo dei sanminiatesi pubblicato in Medaglia d'onore consacrata alla memoria del Ministro di Stato D. Neri Corsini dai suoi ammiratori, Tip. Galileiana, Firenze, 1846:
Ansaldi Ansaldo
Bagnoli Cav. Prof. Pietro
Berni Dott. Giuseppe, Medico condotto e Clinico dello Spedale di S. Miniato
Bonfanti Avv. Averardo
Bonfanti Dott. Enrico
Branchi Avv. Enrico, Presidente del Tribunale di Prima Istanza di S. Miniato
Gazzarrini Dott. Nicola, Camarlingo dello Spedale di S. Miniato
Guazzesi Cav. Filippo
Lami Avv. Luigi, Sostituto al R. Procuratore di S. Miniato
Mannini Andrea, Gonfaloniere di S. Miniato
Mannini Cav. Canonico Michele, Rettore dello Spedale di S. Miniato
Neri Ab. Santi, Istit. di Belle Lettere nel R. Liceo di S. Miniato
Orabuona Avv. Carlo
Paroli Pietro, Ingegnere a S. Miniato
Piccini Francesco
Trecci Avv. Francesco, Regio Procuratore a S. Miniato

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