giovedì 11 dicembre 2014

IN PILLOLE [032] LA “VACANZA” VESCOVILE

a cura di Francesco Fiumalbi
Lunedì 8 dicembre 2014, in occasione della festività dell'Immacolata Concezione di Maria, mons. Fausto Tardelli ha fatto il suo ingresso ufficiale nella Diocesi di Pistoia. A San Miniato è così iniziato il periodo della cosiddetta “vacanza” vescovile.

Mons. Fausto Tardelli durante l'ultimo pellegrinaggio
al Santuario di Cigoli in data 6 dicembre 2014
Foto di Francesco Fiumalbi

Come ci spiega Ottorino Pianigiani nel suo Dizionario Etimologico della Lingua Italiana, il termine “vacanza” rappresenta il participio presente del verbo “vacare”, che significa: “il rimanere vuoto di un ufficio”. Ed è esattamente quello che è successo: in attesa della nomina da parte del Papa di un nuovo Vescovo di San Miniato, infatti, la sede diocesana è “vacante”.

E' un periodo particolare per la Chiesa sanminiatese, in cui l'assenza del Vescovo si fa sentire, anche perché, come specificato nel Diritto Canonico, mentre la sede è vacante non si proceda a innovazioni (Can. 428). Innanzitutto, è notizia di questi giorni la nomina dell'Amministratore Diocesano nella persona di Mons. Morello Morelli. Secondo i termini del Diritto Canonico, l'Amministratore Diocesano deve essere eletto dal collegio dei consultori entro otto giorni dal momento in cui si è ricevuta notizia che la sede episcopale è vacante (Can. 421), ed è tenuto agli obblighi e ha la potestà del Vescovo diocesano, escluso ciò che non gli compete o per la natura della cosa o per il diritto stesso (Can. 427).

Anche nella liturgia della Santa Messa, i più attenti, si saranno accorti della modifica alla Preghiera Eucaristica che fino al 7 dicembre era questa: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Fausto, e tutto l'ordine sacerdotale”. Nel momento della vacanza spariscono dalla formula le parole “il nostro Vescovo Fausto”, cosicché diventa: “Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco e tutto l'ordine sacerdotale”.

Infine, il periodo di vacanza è indicato anche con un simbolo evidente, o meglio con l’assenza di un simbolo. Infatti, sulla facciata del Palazzo Vescovile di San Miniato, al di sopra del portale di ingresso, sulla sinistra, è rimasto solamente lo stemma di Papa Francesco. Non è più presente, poiché rimosso l'8 dicembre, quello di Mons. Fausto Tardelli che campeggiava dalla parte destra fin dal 2004, anno in cui fece il suo ingresso a San Miniato. Lo spazio rimarrà vuoto fino all'arrivo del nuovo vescovo.

Il Palazzo Vescovile di San Miniato
senza lo stemma di Mons. Fausto Tardelli
Foto di Giuseppe Chelli

Il Palazzo Vescovile di San Miniato
con lo stemma di Mons. Fausto Tardelli presente
Foto di Francesco Fiumalbi


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