venerdì 5 aprile 2013

S. MINIATO NELLA "CRONACA DI PISA" DI RANIERI SARDO 05/15



05 [1343-1344] I lombardi guidati da Luchino Visconti attaccano Pisa e vengono supportati dai sanminiatesi.



[…] Negli anni Domini 1344 a dì XXIIII del mese di maggio passarono i Lonbardi a Mutrone et vennono nel chontado di Pisa, ma innanzi che passassono Motrone e’ vi stecte l’oste di Pisani 45 giorni, et, passati che furono, una mactina, venneno in Valdiserchio et quivi arsono il Ponte a Serchio et Avane et molte ville disfeciono et ferno molto danno di fuocho e di rubbare; et quine passorno per lo contado di Lucca e andorno a Vicho pisano et quine passorono et andarono a cCholle Salvetti, et quivi dimororo tucta la state (l’estate, ndr) sostenendo ivi di molta fame di pane e di vino et più d’acqua; se non fusse che San Miniato pure gli forniva si sarebbono morti di fame. Era chon questa gente i figliuoli di Chastruccio: missere Arrigho et Valoriano; et nel dicto luogo morirono più che lla metà di fame. […]

Banti Ottavio, Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, Fonti per la Storia d'Italia, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma, 1963, pp. 94-95.

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